Raffaele Viviani
a cura di Nunzia Acanfora
E ce ne stanno fatiche...
R. Viviani
a cura di Nunzia Acanfora
E ce ne stanno fatiche...
R. Viviani
Il miglior film con Raffaele Viviani protagonista è La tavola dei poveri, pellicola realizzata a Roma, nel 1932, per la casa cinematografica Cines, con la regia di Alessandro Blasetti.
Il soggetto del film fu tratto dall'omonima pièce di Viviani. La sceneggiatura cinematografica, realizzata da Raffaele Viviani, Mario Soldati e con la collaborazione di Emilio Cecchi e di Alessandro Blasetti, seguì fedelmente la linea narrativa della commedia vivianea; infatti, venne ampliata soltanto la parte della figlia del protagonista e dell'industriale innamorato di lei.
Nel film Viviani interpretò il ruolo del protagonista (marchese Isidoro Fusaro) ed offrì, con impeccabile signorilità e con singolare finezza espressiva, un'indimenticabile impersonificazione del nobile napoletano decaduto.
Lo stesso Blasetti, a distanza di anni, conservava un ricordo molto affettuoso di Viviani, come un grande interprete, un attore eccezionale, impagabile, assolutamente esemplare sul piano professionale, non succube del regista, ma sempre attivo e pronto ad apportare nuove idee creative all'opera cinematografica.
Il film ottenne uno strepitoso successo di pubblico e ricevette numerosi consensi da parte della critica.