unisa ITA  unisa ENG


Raffaele Viviani - Poesie e canzoni

Raffaele Viviani

a cura di Antonella Massa


E ce ne stanno fatiche...

R. Viviani

E c'è la vita

Questa seconda raccolta di poesie, non suscitò interesse come la prima, che conteneva tra l'altro anche un numero di liriche inferiori rispetto a Tavolozza. Viviani, intanto, continuava a comporre i suoi versi, che spesso spediva all'amico Paolo Ricci, con il quale aveva intavolato una corrispondenza epistolare. Le lettere, pubblicate dal Ricci nel volume Ritorno a Viviani, sono la viva testimonianza di come Viviani confidasse in quest'uomo, al quale affidava anche i suoi versi. In una lettera spedita da Viviani a Ricci, datata 27 settembre 1931, si legge:

Carissimo Don Pauluccio la poesia che vi scrivo va copiata a macchina e aggiunta al "libro" tra quelle verità brevi e a sole. Mi pare significativa, trovate? Occorre rimettere al libro quelle due poesie tolte. Sono a casa mia nell'album di pelle - scatolo di Vita nova. La preghiera è che tutto sia fatto così e con certa sveltezza. Casella è tornato? Ha ricevuto le bozze? Che ne pensa nel complesso? Tutte queste cose sono ansioso di conoscerle - voi immaginerete che se vi dico così - è perché così dev'essere. Scendo per la Santa Messa - a più tardi altre notizie. Caramente Raffaele.

In una successiva lettera inviata da Como, datata 22 novembre 1937, Viviani scrive a Ricci che gli invierà un'altra poesia con le dovute direttive.