unisa ITA  unisa ENG


Francesco Silvestri - Teatrografia

Francesco Silvestri

a cura di Vincenzo Albano


Questo mondo qua, piccerillo mio, tu non lo sai, tu non lo sai ancora, ma è pieno di colori...

F. Silvestri

Victor

Del suo riferimento originario conserva la veridicità della storia nonché degli elementi pedagogici e tecnico-scientifici.
Nella foresta dell'Aveyron viene ritrovato un bambino che si muove a quattro zampe. Affidato dal Professor Pinel alla cura del Professor Itard e della sua governante Madam Guerin, il selvaggio viene condotto a Parigi e sottoposto ad un particolare trattamento allo scopo di civilizzarlo. Se da un lato Pinel lo considera "al di sotto" di un animale e come tale da rinchiudere in un manicomio, dall'altro Itard e Madam Guerin, nella convinzione che avesse avuto semplicemente la sfortuna di trascorrere molti anni in isolamento completo, ritengono di poterlo educare con gli strumenti dell'affetto familiare e materno.
Nonostante i progressi compiuti, l'inserimento nella civiltà risulterà tuttavia faticoso per il resistente condizionamento della "natura senza cultura" alla quale è stato strappato. I suoi atteggiamenti saranno reputati strani, inaccettabili e non, forse, muti tentativi di insegnare qualcosa agli adulti.
Scapperà via senza un motivo apparente (a differenza della versione cinematografica), lasciando che l'esperienza vissuta arricchisca la vita di ciascuno di loro e di ciascuno di noi. Di noi adulti o presunti tali che crediamo di non aver più nulla da imparare da essi.

"L'allestimento del testo ebbe molto successo ed arrivammo ad un passo dalla vittoria del Premio Stregatto del 1999/2000…"
(V. ALBANO, Conversazione con Francesco Silvestri, Maggio-Settembre 2005)