Enzo Moscato
a cura di Isabella Selmin
Nessuna parola già detta andrebbe abbandonata mai, in teatro.
E. Moscato
a cura di Isabella Selmin
Nessuna parola già detta andrebbe abbandonata mai, in teatro.
E. Moscato
Partitura per Leo fa parte, insieme con Il Mercante di Venezia e Psicosi 4.48, del triadico tragitto di omaggi scenici che il Teatro Mercadante di Napoli ha dedicato a Leo De Berardinis (14-26 aprile 2004).
"A Leo De Berardinis - al suo politico, necessario teatro 'apertamente' clandestino; alla sua titanica ricerca scenica fatta d'opposizioni e umanissime armonie; a quel suo poetico istinto, mistico e terragno, corporeo e metafisico, di sconfinare dal reale coll'irreale sogno alchemico di stillarcelo in TEATRO, la Compagnia Teatrale che fa capo al nome mio, io stesso, Valentina Capone e tutti gli attori storici di Leo, in segno di riconoscenza per l'insegnamento e l'amicizia ricevuti dal grande Maestro, nonché di profondo rispetto per l'enigmatico silenzio con cui, dopo anni di strenua parola, ci sta tutt'ora turbando e interrogando, dedichiamo il composito omaggio Sotto il segno di Leo, più che una teatrale rassegna di parola o di pensieri, una collettiva preghiera, una non retorica speranza, un sincero augurio di veder ritornare al più presto fra di noi un sublime performer, un compagno, un pedagogo, cui la vita non può e tanto banalmente rinunciare.
Nient'altro che un saluto, in fondo. Un augurio. Un affettuoso dirgli, da lontano, da Napoli: Non ti abbiamo dimenticato, Maestro.
Ancora ti aspettiamo".
Enzo Moscato