Leo de Berardinis
a cura di Marilena Gentile
Il teatro è veramente lo specchio profondo del tempo, dove l'uomo riflette se stesso, non per fermarsi nella fissità della propria forma, ma per scrutarsi, allenarsi, come un danzatore.
L. De Berardinis
Laurea ad Honorem
In occasione delle Celebrazioni del Trentennale DAMS (1971 - 2001), venerdì 4 maggio 2001, presso l'Aula Absidale della Facoltà di Lettere dell'Università di Bologna sono state assegnate le Lauree ad Honorem a due importanti esponenti del teatro e dell'arte contemporanea:
Leo De Berardinis - teatro
Mario Merz - musica
A Leo De Berardinis viene conferita con la seguente motivazione:
"Leo De Berardinis uomo-teatro radicatosi a Bologna da quasi vent'anni essendo ormai internazionalmente riconosciuto: questo attore capace di sapienti variazioni drammaturgiche, regista e scenografo dei suoi spettacoli nonché straordinario pedagogo, dopo avere agito con Carmelo Bene e alcuni altri innovatori, creò una storica ditta con Perla Peregallo ancora giovanissimo. Da figura di riferimento della scuola romana, rigenerando risorse povere, giunse così a spettacoli ricchi di debordante teatralità, dove l'improvvisazione si legava a Shakespeare e Beckett o Eduardo e schegge artaudiane a Totò. Da artista dei contrasti ha così creato un distintivo immaginario poetico e di rottura, fino a rivelare gli squilibri interiori dell'Italia che si pretendeva di riformare a parole. Non a caso da Roma tornò alla sua Marigliano, per crearvi una prospettiva di teatro popolare d'arte e giunse a coniugarvi la sceneggiata con la poesia di Ginzburg o con il lirismo di Parker e di altri maestri del jazz freddo. Il passaggio a Bologna, i premi poi ottenuti insieme alla nuova attenzione internazionale non hanno modificato questa vocazione, piuttosto essa si è decantata per maturità e ricchezza di contrasti con Bach, Mozart, Verdi e altri richiami in sintonia dialettica con la sua ricerca visiva. Leo De Berardinis per più motivi protagonista della seconda avanguardia storica italiana, va poi premiato come rappresentante di una generazione essenziale nel divenire recente del teatro italiano".
http://www.unibo.it/DAMS/files/lauree.htm